Introduzione “La Saga di Twilight: Breaking Dawn – Parte 2” è l’adattamento cinematografico dell’ultimo volume della celebre serie di libri di Stephenie Meyer. Questa pellicola conclude la travagliata storia d’amore tra l’umano Bella Swan e il vampiro Edward Cullen. Il libro finale è stato suddiviso in due film, con la prima parte uscita nel 2011 e la seconda nel 2012. Ecco cinque curiosità imperdibili su questo film che ha catturato l’attenzione di milioni di fan in tutto il mondo.
Indice dei contenuti
1. Veto sulle parolacce: la protezione di Mackenzie Foy
Il regista Bill Condon ha imposto un rigoroso divieto di parolacce sul set per proteggere Mackenzie Foy, l’attrice dodicenne che interpreta Renesmee. Per assicurarsi che il linguaggio fosse appropriato, Condon ha istituito una “multa” per ogni parolaccia pronunciata, con i proventi destinati a coprire spese extra sul set. Questo accorgimento ha creato un ambiente di lavoro rispettoso e adatto alla giovane attrice.
2. Il Bambino in CGI: una sostituzione necessaria
Per le prime scene tra Bella (interpretata da Kristen Stewart) e la sua neonata Renesmee, è stato utilizzato un bambino animato in CGI, già visto in Breaking Dawn – Parte 1. Tuttavia, per rendere le scene più realistiche e per la gioia di Kristen Stewart, il bambolotto è stato presto sostituito da un vero neonato di tre settimane, migliorando l’autenticità delle interazioni.
3. Renesmee: dieci attrici diverse per un solo personaggio
Renesmee Cullen, figlia di Edward e Bella, attraversa varie fasi della vita nel film, dall’infanzia all’età adulta. Per rappresentare adeguatamente questi cambiamenti, dieci attrici diverse, simili tra loro, sono state scelte per interpretare Renesmee nelle diverse età. Mackenzie Foy, la principale interprete del personaggio, è stata affiancata da queste attrici per garantire una transizione fluida e credibile.
4. Colonna sonora: musica creata su misura
La colonna sonora di “Breaking Dawn – Parte 2” è stata creata esclusivamente per il film, con ogni canzone composta per sottolineare momenti e azioni specifiche. Questa pratica era già stata parzialmente utilizzata nel primo film della saga, dove Robert Pattinson aveva scritto la famosa “Bella’s Lullaby”. La musica su misura ha contribuito a intensificare l’emozione delle scene, rendendole ancora più coinvolgenti.
5. Il film più costoso della saga
“Breaking Dawn – Parte 2” è il film più costoso della saga di Twilight, con un budget di 120 milioni di dollari. Questo investimento ha permesso di realizzare effetti speciali avanzati, scenografie dettagliate e una produzione di alta qualità, consolidando il capitolo finale come una degna conclusione della serie.