Il film Spencer del 2021, diretto da Pablo Larraín e interpretato da Kristen Stewart nel ruolo della Principessa Diana, ha conquistato l’attenzione di critica e pubblico grazie alla sua interpretazione intima e artistica degli ultimi giorni di Diana all’interno della Famiglia Reale. Con una narrazione che mescola realtà e finzione, Spencer offre uno sguardo unico e profondo su uno dei personaggi più iconici e controversi della fine del XX secolo.
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Spencer: trama
La storia di Spencer si svolge durante un periodo cruciale della vita della Principessa Diana, precisamente durante le vacanze di Natale del 1991, quando si trova nella tenuta di Sandringham insieme alla Famiglia Reale britannica. Il titolo stesso, Spencer, richiama il cognome di nascita di Diana, enfatizzando così l’individualità del personaggio e il suo desiderio di emanciparsi dal rigido controllo della monarchia.
Il film segue Diana durante tre giorni particolarmente intensi, in cui le pressioni della vita reale e personale diventano insostenibili. Nonostante sia obbligata a mantenere una facciata di felicità e compostezza, Diana è sempre più oppressa dalle regole inflessibili della vita di corte e dalle aspettative pubbliche. In questi giorni critici, Diana riflette profondamente sulla sua vita, sul matrimonio con il Principe Carlo, e sul suo ruolo come madre dei due giovani principi, William e Harry.
Uno dei temi centrali del film è il conflitto interiore di Diana, che si sente prigioniera in un mondo in cui ogni sua mossa è controllata e giudicata. Larraín esplora il senso di isolamento che la Principessa avverte, nonostante sia sempre circondata da membri della famiglia reale e dai servitori di corte. Allo stesso tempo, il film mette in luce il desiderio di Diana di ritrovare la propria identità e libertà, mostrando i momenti di ribellione e riflessione che anticipano la sua decisione di allontanarsi definitivamente dalla famiglia reale.
Il regista utilizza un approccio narrativo che sfuma i confini tra realtà e immaginazione, con una serie di scene oniriche che riflettono il tumulto emotivo di Diana. Queste scene evocano le sue paure più profonde e i suoi desideri più intimi, contribuendo a creare un’atmosfera quasi da thriller psicologico. In questo modo, Spencer non è semplicemente un film biografico, ma un ritratto interiore e profondamente emotivo di una donna che lotta per la propria indipendenza.
Cast
Il cast di Spencer è guidato da una straordinaria interpretazione di Kristen Stewart, che veste i panni della Principessa Diana. L’attrice americana, famosa per la sua versatilità e per ruoli iconici in film come Twilight e Seberg, ha ricevuto grande apprezzamento dalla critica per la sua capacità di incarnare Diana in modo profondo e convincente. La sua interpretazione ha catturato le sfumature della vulnerabilità, forza e complessità emotiva della principessa, ottenendo una candidatura agli Oscar come Miglior Attrice Protagonista.
Nel ruolo del Principe Carlo, troviamo Jack Farthing, noto per i suoi ruoli in serie britanniche come Poldark. Farthing riesce a rappresentare un Carlo distante e freddo, ma allo stesso tempo complesso, evidenziando il distacco emotivo che caratterizzava il rapporto tra lui e Diana durante quegli anni.
Un altro personaggio chiave è Maggie, interpretata da Sally Hawkins, che nel film è una delle poche persone a cui Diana si sente realmente vicina. Maggie rappresenta un faro di speranza per Diana, offrendole supporto e affetto in un ambiente dominato da rigide formalità. La performance di Hawkins aggiunge un elemento umano e toccante alla storia, bilanciando la tensione emotiva con momenti di intimità e conforto.
Timothy Spall interpreta il Maggiore Alistar Gregory, una figura austera incaricata di mantenere l’ordine all’interno della tenuta. Spall, con la sua presenza imponente e il suo sguardo severo, rappresenta le pressioni esterne e il controllo continuo a cui Diana è sottoposta. La sua performance crea un ulteriore strato di tensione e sorveglianza, rafforzando il tema centrale dell’oppressione.
Infine, menzione speciale va fatta per gli attori che interpretano i giovani principi, William e Harry, rispettivamente Jack Nielen e Freddie Spry. Nonostante il loro ruolo secondario, i due ragazzi rappresentano un’ancora di salvezza per Diana, con momenti di dolcezza e affetto che contrastano il clima soffocante della famiglia reale.
La regia di Pablo Larraín
Pablo Larraín, il regista cileno dietro Spencer, è noto per il suo approccio creativo e originale nel trattare personaggi storici. In precedenza, Larraín ha diretto Jackie (2016), un film su Jackie Kennedy che ha adottato una simile prospettiva psicologica ed emotiva. In Spencer, Larraín adotta uno stile visivo e narrativo evocativo, caratterizzato da inquadrature intime e una colonna sonora inquietante, composta da Jonny Greenwood dei Radiohead. Questo contribuisce a creare un’atmosfera surreale e opprimente, riflettendo lo stato mentale di Diana in quei giorni cruciali.
Spencer è molto più di un semplice biopic sulla Principessa Diana; è un viaggio psicologico e visivo che esplora il conflitto interiore di una donna intrappolata tra doveri pubblici e desideri personali. Grazie alla straordinaria interpretazione di Kristen Stewart e alla regia visionaria di Pablo Larraín, il film offre uno sguardo nuovo e originale su una delle figure più amate e discusse del XX secolo. Se sei un appassionato di film che trattano temi psicologici e umani, Spencer è sicuramente una visione da non perdere.
