Il 13 settembre è approdata su Prime Video En Fin – Il giorno zero, una serie TV spagnola che unisce la commedia a un’ambientazione pre-apocalittica. Se siete curiosi di sapere di più su questa serie che ribalta i classici temi del disastro globale, continuate a leggere la nostra recensione e scoprite la trama senza spoiler.
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En Fin – Il giorno zero: trama
En Fin ci porta direttamente alla fine… o meglio, a quella che avrebbe dovuto essere la fine del mondo. La serie inizia con il protagonista, Tomás, che si sveglia nudo in un mobilificio dopo una notte di eccessi. Con lui, altre persone che si trovano nella stessa situazione, come se si fossero risvegliate dopo una gigantesca orgia.
Il motivo? La notte precedente, la Terra avrebbe dovuto essere colpita da un enorme pianeta rosso, grande quanto la luna, che avrebbe distrutto tutto. Eppure, inspiegabilmente, il catastrofico evento non si è verificato: il pianeta si allontana e l’apocalisse è stata evitata.
Nonostante la sopravvivenza, il mondo è in rovina. Nei nove mesi precedenti, il caos totale ha preso il sopravvento: leggi ignorate, economia crollata e sistemi di comunicazione non funzionanti. Tomás, nel frattempo, ha abbandonato la moglie Julia e la figlia Noa, e senza svelare ulteriori dettagli sulla loro storia, vi invitiamo a guardare il trailer ufficiale per avere un’anteprima di quello che accadrà.
Perché guardare questa serie tv
La serie En Fin – Il giorno zero si distingue nel panorama delle produzioni spagnole recenti, seguendo il successo di altre serie come La regina rossa, che ha unito commedia e thriller poliziesco. In questo caso, però, l’umorismo si fonde con un’ambientazione post-apocalittica, dando vita a un mix di commedia e satira sociale.
La trama mette in evidenza ciò che potrebbe accadere al nostro mondo se la tanto attesa apocalisse non avvenisse davvero. Nonostante il pianeta sia ancora integro, la società è collassata: le regole non esistono più e gli esseri umani si abbandonano al caos e al piacere personale.
L’aspetto più interessante è la rappresentazione del mondo attraverso una lente satirica, che evidenzia come i costrutti sociali e le istituzioni verrebbero spazzati via in un contesto di crisi mondiale. La serie ci mostra un futuro in cui governi e strutture sociali si dimostrano completamente inefficaci, lasciando le persone a gestire un mondo ormai privo di leggi e regole.
Un altro punto forte della serie sono i flashback, che ci riportano ai mesi precedenti il “quasi-apocalisse”, rivelando come sia cambiata la vita dei protagonisti e del mondo intero. Le domande che sorgono, come “Che fine farà la Liga?”, offrono un tocco di ironia e originalità, esplorando la possibilità di un mondo che non finisce ma che, in fin dei conti, è già irreversibilmente cambiato.
Un mix di originalità e satira
Se siete alla ricerca di una serie che offra un’ambientazione insolita e una buona dose di umorismo, En Fin – Il giorno zero potrebbe essere la scelta giusta. Grazie alla sua combinazione di comicità e riflessione sociale, la serie ci invita a pensare a come reagiremmo in un mondo senza regole, dove le istituzioni non hanno più alcun valore e l’unica cosa che conta è sopravvivere o, semplicemente, godersi la vita.
Un elemento che distingue En Fin è la colonna sonora originale: ogni episodio inizia con una sigla diversa, in cui le parole delle persone intervistate in TV vengono trasformate in canzoni rap. Nella versione originale spagnola, queste canzoni sono orecchiabili come i classici tormentoni estivi, aggiungendo un ulteriore tocco di originalità alla serie.