Tra i tifosi rossoneri arrestati la mattina del 30 settembre, c’è anche Christian Rosiello, bodyguard di Fedez. La polizia, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, ha operato 19 arresti per associazione a delinquere.
Il rapper non risulta coinvolto nell’operazione, ma, tra gli arrestati, figurano volti noti come il leader della curva sud del Milan Luca Lucci e Islam Hagag, conosciuto come Alex Cologno, che aveva partecipato al pestaggio del personal trailer Cristiano Iovino qualche mese fa a Milano.
Ecco più in dettaglio chi è Christian Rosiello, il bodyguard di Fedez e quali sono i precedenti dell’arresto.
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Chi è Christian Rosiello, bodyguard di Fedez
Christian Rosiello, noto per essere il bodyguard personale di Fedez, è un tifoso milanista, frequentatore della Curva Sud dello stadio Meazza. Avvistato recentemente sempre a fianco del rapper, Rosiello aveva partecipato solo qualche giorno fa alla sfilata di Parigi in compagnia di Alex Cologno, anche lui arrestato in mattinata. Nella sua vita privata, il bodyguard di Fedez è un istruttore di fitness e kickboxing di 41 anni.
Ha presenziato nei raid più violenti dei tifosi rossoneri allo Stadio Meazza di Milano, ed ha partecipato alle spedizioni punitive della scorsa primavera a Cologno Monzese e a Milano. Nell’autunno 2023, diventa il bodyguard di Fedez, con il quale pubblica foto sui social; le ultime quelle della sfilata di Parigi. Dopo aver fatto tappa a Roma, durante la mattinata del 30 settembre, l’arresto.
In merito al coinvolgimento del suo bodyguard personale, Fedez non si è espresso pubblicamente.
La partecipazione di Rosiello al pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino
Il bodyguard di Fedez sarebbe stato avvistato al suo fianco durante il pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino, avvenuto durante la notte del 22 aprile, dopo una lite avviata nella discoteca The Club di Milano.
Il tutto è iniziato con una lite tra Fedez e Iovino all’interno del locale, proseguita poi in via Traiano, con il pestaggio: un van si ferma davanti a casa del personal trainer mentre lui sta per entrare dal cancello, e un gruppo di persone scende per procedere all’aggressione. Rimangono incerte le cause della vicenda. La sicurezza identifica poi tra gli aggressori il rapper Federico Lucia e una figura riconducibile al suo bodyguard personale.
Tra i cantanti coinvolti nel caso figurerebbero anche Lazza, Emis Killa, Cancun e Gue Pequeno. Secondo una ricostruzione, alla base della lite con Iovino ci sarebbe stato un insulto rivolto a Lazza, del quale Fedez avrebbe poi preso le difese.
Secondo il provvedimento del gip, invece, Emis Killa, Cancun e Gue Pequegno sarebbero in rapporti lavorativi con Luca Lucci, il quale si sarebbe occupato di gestirne i concerti. Emis Killa, non indagato, avrebbe partecipato a un raid a San Siro la scorsa primavera e, quest’estate, avrebbe assistito insieme a Lucci alla partita Milano-Torino.
