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Chi era Liam Payne: carriera e vita privata del cantante scomparso a 31 anni

Dalla celebrità globale a una lotta personale contro alcool e droghe, scopriamo chi era Liam Payne e le ragioni della sua prematura scomparsa.
Liam Payne chi era

Liam Payne è stato trovato morto fuori dal suo hotel a Buenos Aires il 16 ottobre. Ex One Direction e giovane pop star di successo internazionale, ecco chi era Liam Payne e cosa sappiamo sulla sua scomparsa.

Chi era Liam Payne

Inglese, classe ’93, Liam Payne nasce prematuro nel distretto di Wolverhampton. Per complicazioni durante il parto convive fino al 2012 con un problema ai reni, che lo costringe ad uno stile di vita molto controllato.

Sin da giovane sviluppa una forte passione per il canto, tanto da partecipare ai casting di X-Factor UK del 2008, ad appena 14 anni. Nonostante questa prima audizione non vada in porto, Liam non demorde e si ripresenta nel 2010. Da qui in poi inizia la sua scalata al successo mondiale.

Simon Cowell, uno degli storici giudici del programma, decide di unire lui e altri 4 ragazzi in quella che sarà la boy band più conosciuta del decennio successivo: gli One Direction.

Insieme ad Harry Stiles, Niall Horan, Zayn Malik e Louis Tomlinson, pubblica 5 album, realizza 4 tour mondiali e vince alcuni tra i premi più importanti dell’industria musicale. Tra questi ben 7 BRIT Award, 4 MTV Video Music Awards e 7 American Music Awards.

Dopo l’abbandono di Zayn Malik, la band si scioglie definitivamente nel 2016 ma i fan non smettono di amare le loro canzoni. Lo scorso agosto, il loro singolo più celebre, What Makes You Beautiful, ha raggiunto ben 1 miliardo di stream. Lo stesso Liam si era detto incredulo per questo traguardo e aveva ringraziato la fanbase con un post su Twitter.

La carriera da solista

Il successo di Liam non si arresta con lo scioglimento della band, anzi. Il cantante firma con l’etichetta discografica Capital Records e intraprende una carriera da solista di successo.

Il 16 settembre 2017 debutta con il singolo Strip That Down. Il pezzo ottiene un successo immediato, entrando ben presto nella Top 10 della Billboard Hot 100, una delle classifiche musicali di maggiore importanza.

Negli anni successivi pubblica altri singoli, un EP intitolato First Time e un album dal titolo LP1. Nessuno di questi, però, riesce ad eguagliare il successo del primo singolo, cui videoclip ha raggiunto quasi 400 milioni di visualizzazioni.

Il suo ultimo singolo, Teardrops, parla della lotta interna affrontata dall’artista. Lotta che si riflette nella sua incapacità di far funzionare la relazione con la partner. Il brano è uscito il 1 marzo 2024, ma non ha ottenuto i riconoscimenti né il successo sperati.

Vita privata

Nato in Inghilterra da papà Geoff e mamma Karen, Liam Payne trascorre l’infanzia in compagnia di due sorelle, Nicola e Ruth, entrambe più grandi di lui.

Relazione sentimentale più importante è quella avuta con la famosa cantante Cheryl. Lei, classe ’83, era una dei giudici di X-Factor UK: proprio così i due si erano conosciuti. Dopo aver ufficializzato la relazione nel 2015, era arrivato l’annuncio della dolce attesa.

Il 22 marzo 2017 Cheryl dà alla luce Bear, il loro primogenito. Solo qualche mese più tardi, nel luglio 2018, i due confermano le indiscrezioni sulla separazione. Nel 2022 inizia la frequentazione con Kate Cassidy, influencer molto affermata sui social. Numerosi infatti i post pubblicati in compagnia del cantante, che sembravano raccontare di un amore solido tra i due.

Proprio lo scorso mese la fidanzata lo aveva accompagnato a Buenos Aires, dove il cantante si era esibito con l’ex compagno di band, Niall Horan. Kate era tornata in Inghilterra il 14 ottobre, appena 3 giorni prima della tragedia.

I problemi di salute e il rapporto con le sostanze

L’immenso successo, per Liam, si è rivelato un’arma a doppio taglio. Per la forte pressione dovuta alla sempre crescente fama della boy band, avrebbe sviluppato alcuni disturbi mentali, tra cui agorafobia, ansia e alcolismo.

La forte dipendenza dall’alcol e il crescente stress lo avevano poi avvicinato anche ad altre sostanze, aggravando sempre più la sua condizione. Lui stesso aveva discusso pubblicamente dei suoi problemi di salute mentale e di come l’alcol lo aiutasse a sostenere la pressione incessante.

Con la nascita del figlio Bear, aveva fatto un tentativo con la riabilitazione, per poi confermare nuovamente i problemi e la dipendenza, confessando inoltre di aver considerato il suicidio.

Oltretutto, da poco più di un anno Liam era tornato a convivere con il dolore ai reni. Mentre festeggiava l’anniversario con la fidanzata Kate sul lago di Como, era stato portato d’urgenza al Pronto Soccorso dopo aver accusato un dolore lancinante.

La vacanza italiana, diventata un incubo, doveva servirgli anche per recuperare le forze. Appena un mese prima, infatti, aveva annunciato la cancellazione del suo tour in Sud America per una grave infezione ai reni. Ecco le parole di Liam a riguardo, condivise in un videomessaggio sul suo profilo instagram.

È con il cuore pesante che devo dirvi che non abbiamo altra scelta se non quella di posticipare il mio prossimo tour in Sud America. Ho avuto una grave infezione ai reni, cosa che non augurerei a nessuno, e il medico mi ha ordinato di riposare. A tutti voi che avete acquistato i biglietti: mi dispiace tanto.

Liam Payne morto

Nella sera del 16 ottobre arriva la triste notizia. La scomparsa dell’artista è avvenuta a Buenos Aires, in seguito alla caduta dal terzo piano dell’hotel in cui alloggiava. Nulla da fare per lui, i soccorsi giunti sul posto hanno affermato che le ferite erano troppo gravi perché potesse essere curato.

Il personale dell’hotel dichiara di averlo visto poco prima della tragedia in chiaro stato confusionale, potenzialmente sotto effetto di sostanze. Liam Payne era infatti stato riportato in camera dopo aver gettato violentemente un computer e calciato diverse sedie nella hall dell’hotel. Poi la tragedia.

Ancora poco chiare le dinamiche della caduta di 14 metri. Gli agenti locali stanno indagano sulla vicenda, per poter determinare se è stato un gesto intenzionale oppure accidentale.

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