Il 21 e 22 ottobre 2024, su Rai 1, va in onda Mike, la miniserie evento dedicata a Mike Bongiorno per celebrare i 100 anni dalla sua nascita. In queste due serate speciali verrà raccontata la vita del celebre presentatore televisivo, pioniere della TV italiana e simbolo indiscusso dei quiz show. Attraverso la miniserie, diretta da Giuseppe Bonito, si ripercorreranno i momenti chiave della sua carriera in Rai e della sua vita privata.
Dal suo passato a New York, dove è nato, fino agli anni trascorsi a Torino e all’incontro con la moglie Daniela Zuccoli (interpretata da Valentina Romani), la serie offre uno spaccato completo della vita di Bongiorno. A interpretare il celebre conduttore ci saranno Claudio Gioè per la parte adulta e Elia Nuzzolo per quella giovanile, quest’ultimo già noto per il ruolo di Max Pezzali nella serie sugli 883.
Indice dei contenuti
Dove è stata girata Mike: le location
Le riprese della miniserie Mike si sono svolte in diverse location tra l’Italia e l’estero, durando complessivamente circa nove settimane. Tra le principali città che hanno ospitato il set ci sono Sofia, Torino e il Cilento.
Le riprese a Sofia: New York ricostruita in Bulgaria
Una delle curiosità più interessanti riguarda l’ambientazione delle scene che rappresentano la New York degli anni ’20, luogo di nascita di Mike Bongiorno. Per ricreare la metropoli americana, la produzione ha scelto di girare a Sofia, in Bulgaria. Questa scelta ha permesso di ricostruire fedelmente l’atmosfera della Grande Mela di inizio Novecento, portando sullo schermo il contesto in cui Mike ha trascorso i primi anni della sua vita.
Torino
Torino è un’altra location fondamentale per la miniserie. Bongiorno si trasferì qui alla fine degli anni ’20 dopo la separazione dei genitori e visse con i parenti materni. Nella serie vengono mostrate diverse tappe della sua giovinezza: dalle scuole frequentate come i licei Alfieri e Rosmini, ancora oggi presenti in città, fino agli studi televisivi della Rai.
Le riprese si sono concentrate anche su luoghi iconici di Torino, come il Centro Produzioni Rai di via Verdi (oggi intitolato a Piero Angela), dove Mike Bongiorno esordì con il celebre programma “Arrivi e Partenze” negli anni ’50. Altro luogo centrale della miniserie è la Caserma Alessandro La Marmora di via Asti, che durante la Seconda Guerra Mondiale divenne un luogo di prigionia. Questo spazio potrebbe essere usato per raccontare i drammatici momenti di prigionia vissuti da Bongiorno a Milano, quando fu incarcerato a San Vittore dopo essere stato catturato dalla Gestapo.
Anche l’Auditorium Rai di via Rossini, storica sede dell’Orchestra Rai di Torino, ha avuto un ruolo di rilievo nelle riprese, poiché qui sono stati ricreati gli studi da cui Mike Bongiorno trasmetteva i suoi celebri programmi televisivi.
Il Cilento
Oltre a Sofia e Torino, le riprese di Mike hanno interessato anche il sud Italia, in particolare la suggestiva zona del Cilento. Alcune delle scene estive sono state girate nei pittoreschi borghi di Castellabate, Perdifumo e Montecorice, location perfette per ricreare l’atmosfera degli anni ’50 e ’60, epoca d’oro della televisione italiana.
I luoghi simbolo di Torino
Torino, una città intrisa di storia e cultura, offre numerosi luoghi legati alla vita di Mike Bongiorno. Nella miniserie sono presenti scene girate in diverse location storiche, come il Bar Elena, situato sotto i portici di piazza Vittorio, un bar dallo stile anni ’50 perfetto per ricreare l’atmosfera dell’epoca.
Altre scene di interni sono state girate presso il Lumiq Studios di corso Lombardia, uno degli studi cinematografici più rinomati della città, utilizzato spesso per produzioni televisive e cinematografiche.