La nuova serie Becoming Karl Lagerfeld promette di svelare l’essenza della vita e della carriera di uno dei più grandi protagonisti della moda. Con un tocco narrativo unico e incisivo, questa produzione si distingue dalle altre serie dedicate a icone della moda come Christian Dior, Balenciaga e Luxe. Con Daniel Bruhl nei panni del celebre stilista, la serie offre una visione cruda e affascinante del mondo dell’alta moda.
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Becoming Karl Lagerfeld: la trama
Ambientata negli anni ’70 a Parigi, Becoming Karl Lagerfeld segue il giovane designer tedesco mentre insegue il suo sogno di diventare un grande della moda. Lagerfeld, aspirante stilista e fotografo, desidera vedere il suo nome accostato a quello di leggende come Coco Chanel, Chloè, Valentino e Yves Saint-Laurent (interpretato da Arnaud Valois), con cui un tempo aveva un legame sia professionale che sentimentale.
A 35 anni, Lagerfeld è ancora un mercenario dell’alta moda, lavorando per diverse case senza aver ancora imposto il suo stile unico. L’incontro con Jacques de Bascher (Théodore Pellerin), un dandy affascinante ma instabile, segna l’inizio del suo tumultuoso ma inevitabile successo. Da qui, Lagerfeld emergerà come un simbolo di rinnovamento nell’industria della moda, ridefinendo il rapporto con il pubblico e l’immagine della donna.
Un mondo spietato e crudele
Il percorso di Lagerfeld non è privo di ostacoli. Nel mondo della moda, spietato e mutevole, uomini come Pierre Bergé (Alex Lutz) faranno di tutto per ostacolarlo. La serie, scritta dagli showrunner Isaure Pisani-Ferry, Jennifer Have e Raphaëlle Bacqué, riesce a bilanciare perfettamente audacia e precisione, trasformando una storia amara in un racconto avvincente.
Se le serie su Christian Dior e Balenciaga hanno già esplorato le rivalità e l’ambiguità morale della moda, Becoming Karl Lagerfeld va oltre, dipingendo un ambiente dove la fedeltà è inesistente e l’egocentrismo regna sovrano. Questo mondo ricorda più una corte bizantina, con tutto il suo sfarzo, lusso, sesso sfrenato e tradimenti, piuttosto che un luogo di pura creatività.
Daniel Bruhl, noto per il suo ruolo in Bastardi Senza Gloria, interpreta Lagerfeld con una performance sontuosa e intensa. Il suo ritratto di un uomo ambizioso ma fragile è toccante, e rispecchia la complessità del personaggio. Dall’altro lato, Théodore Pellerin incarna perfettamente Jacques de Bascher, il grande amore di Lagerfeld, portando sullo schermo una figura seducente e esplosiva.
La regia di Becoming Karl Lagerfeld è ipnotica, capace di entrare nei dettagli più intimi e di allargare lo sguardo sugli aspetti più ampi della storia. La serie non si limita a raccontare la moda, ma svela le dinamiche oscure e i peccati nascosti dietro abiti da sogno.
Becoming Karl Lagerfeld è una serie che cattura l’attenzione dal primo all’ultimo minuto, offrendo una visione senza precedenti del mondo della moda. Con una Parigi classista e spietata come sfondo, la serie ritrae Lagerfeld come un uomo dominato da un sogno tossico, ma dotato di un talento smisurato.
Questa produzione rappresenta un grande passo avanti per Disney+, aiutando la piattaforma a distinguersi dalla concorrenza con un prodotto audace e lontano dai soliti canoni della TV per famiglie. Sicuramente una serie imperdibile per chi vuole scoprire il lato oscuro e affascinante dell’alta moda.