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Chi è Celeste Dalla Porta, la protagonista di Parthenope

Nata in una famiglia d'arte, fin da piccolissima segue corsi di danza e recitazione. Il 24 ottobre è uscito Parthenope, lei è la protagonista.
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Celeste Dalla Porta è la giovane protagonista del nuovo film di Paolo Sorrentino, Parthenope. Per lei si tratta della primissima esperienza cinematografica. La sua fotografia sul poster del film ricorda quella di una sirena, che nuota nel mare di Napoli, dove è ambientata la pellicola.

Il film è una co-produzione italiana e francese ed è stato presentato in anteprima mondiale allo scorso Festival di Cannes. Al momento è disponibile nelle sale cinematografiche ma prossimamente anche sulla piattaforma streaming Netflix.

Conosciamo meglio Celeste Dalla Porta, ecco chi è la protagonista del nuovo film di Sorrentino.

Chi è Celeste Dalla Porta

Celeste Dalla Porta nasce a Milano il 24 dicembre 1997, in una famiglia d’arte: la mamma è l’artista fotografa Melina Mulas, il padre è il contrabbassista jazz Paolino dalla Porta e il nonno materno è il famoso fotografo bresciano Ugo Mulas.

Celeste cresce in un ambiente artistico, dinamico e stimolante che la porta fin da ragazzina a studiare danza e recitazione, con la celebre Julie Stanzak, coreografa e ballerina tedesca del Tanztheater di Wuppertal.

Successivamente frequenta il Liceo Artistico di Brera fino al termine degli studi, nel 2017. Nel 2019 si trasferisce a Roma e frequenta un corso di recitazione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove si diploma nel 2021.

Due anni dopo prende parte al cortometraggio Cecità di Niccolò Donatini. In seguito è stata protagonista della serie Red Mirror, presentata al Festival di Venezia. Inoltre, ha preso parte al videoclip Denti del cantautore M.E.R.L.O.T.

L’incontro con Paolo Sorrentino

Il primo incontro con il regista napoletano avviene nel 2020, quando Celeste è ancora una studentessa. La ragazza gira una scena di È stata la mano di Dio, che poi è stata largamente tagliata nella fase di montaggio. Il regista resta colpito dal volto e dal talento di Celeste e decide di chiamarla per Parthenope, qualche anno dopo. In Parthenope, la giovane attrice interpreta il ruolo di protagonista.

Parthenope, è nata una stella

Quello di Parthenope, per Celeste Dalla Porta, è il primo ruolo al cinema: l’attrice, anche se ha già preso parte ad alcuni progetti, non aveva ancora debuttato sul grande schermo.

Il film racconta la vita di una donna il cui nome richiama l’antica fondatrice mitologica di Napoli, ma che viene presentata come un personaggio reale e contemporaneo.

La storia inizia nel 1950, anno di nascita della protagonista e prosegue fino ai giorni nostri, sottolineando il cambiamento sociale e storico della città di Napoli. Il film esplora vari temi: il desiderio di libertà, l’amore e il legame complesso con la città partenopea.

In riferimento al cast, Sorrentino sottolinea l’importanza di ciascun personaggio per la riuscita del prodotto finale, soprattutto quella della protagonista. Durante una recente intervista al Corriere della Sera, il regista afferma che Celeste ha dimostrato di avere un grande talento per la recitazione:

Ha un’attitudine agli accenti e ha la capacità di interpretare una 18enne come una 35enne, senza ricorrere ad artifici laboriosi. Celeste possiede una sorte di dolore imperscrutabile che aveva Stefania Sandrelli in Io la conoscevo bene di Pietrangeli.

La giovane, durante il Festival di Cannes, racconta che Paolo Sorrentino le ha espressamente chiesto di ricercare la libertà in ogni scena, riferendosi al carattere ribelle di Parthenope. Continua poi descrivendo quella che è stata la sua esperienza nell’interpretare il ruolo da protagonista:

Durante il percorso che ho fatto per realizzare questo film, è stato come se dovessi liberarmi di una parte più giovane di me, quella spensierata, ed entrare nel mondo dei grandi. Per concentrarmi su ciò che voglio fare nella vita.

Sin dalle prime recensioni della critica nazionale e internazionale, si riscontra una netta divisione tra sostenitori e non del film. Su una cosa sembrano però essere tutti d’accordo: il talento e la bravura di Celeste. La sua performance viene descritta come affascinante e dirompente, in linea con quella di una giovane musa, che sa catturare lo sguardo della macchina da presa e quello degli spettatori.

Sicuramente, considerata la sua bravura e i numerosi elogi, ritroveremo Celeste sul grande schermo in altri numerosi progetti.

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