Channing Tatum, noto per la sua trasformazione da spogliarellista a attore di successo, porta sul grande schermo un’emozionante storia di reduci, solitudine contemporanea e l’ineffabile legame tra uomo e cane. Nel suo nuovo film, “Io e Lulù”, Tatum non solo interpreta il protagonista, ma fa anche il suo debutto alla regia, collaborando con Reid Carolin per dare vita a una narrazione coinvolgente e ricca di significati.
A soli 19 anni, Channing Tatum intraprese un percorso insolito lavorando come spogliarellista a Tampa. Questa esperienza è stata poi trasformata da Steven Soderbergh nel film “Magic Mike”, che ha catapultato Tatum verso la celebrità nel 2012. Oggi, a 42 anni, è noto non solo per la sua carriera cinematografica, ma anche per la sua relazione con l’attrice Zoe Kravitz.
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Io e Lulù: trama
Il film segue la storia di Jackson Briggs, un ex ranger afflitto da stress post-traumatico dopo il suo ritorno dall’Afghanistan. Lottando con lesioni cerebrali, dipende dagli antidolorifici e lavora come commesso in un supermercato, sognando di poter tornare nel suo vecchio corpo militare.
La sua vita prende una svolta inaspettata quando riceve l’incarico di accompagnare Lulù, un cane soldato, al funerale del suo ex compagno Riley Rodriguez. Ma ciò che doveva essere una missione semplice si trasforma in un viaggio di redenzione, poiché Briggs si trova a lottare con la furia e l’indisciplina imprevista di Lulù.
Un tributo emozionante all’amicizia uomo-cane
“Io e Lulù” si distingue per la sua capacità di mescolare diversi toni e registri, creando un’esperienza cinematografica coinvolgente. Tatum, nel suo ruolo di regista e attore, riesce a trasmettere con delicatezza l’emozione e la profondità del legame tra uomo e animale.
Il film è un tributo commovente all’amicizia indissolubile tra Briggs e Lulù, un pastore belga noto per le sue capacità militari. Attraverso sequenze toccanti e senza parole, il film esplora il dolore della perdita e la forza del legame che supera ogni ostacolo. Non è solo un film sull’amicizia uomo-cane, ma anche una riflessione sulla redenzione e sulla ricerca di significato nella vita. Da vedere assolutamente per tutti gli amanti del cinema e degli animali.