“Io sono Nessuno” (Nobody, 2021) è un film d’azione che mescola adrenalina, ironia e dramma, con Bob Odenkirk nel ruolo del protagonista. Diretto da Ilya Naishuller e scritto da Derek Kolstad (creatore di John Wick), il film racconta la storia di un uomo apparentemente ordinario con un passato pericoloso che torna a galla dopo un evento inaspettato.
Il film ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico e critica, con un incasso mondiale di quasi 58 milioni di dollari a fronte di un budget di 16 milioni. Indiewire lo ha persino inserito tra i migliori film d’azione del XXI secolo.
Ma qual è la trama di Io sono Nessuno? E soprattutto, come finisce? Scopriamolo insieme.
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Trama di “Io sono Nessuno”
Hutch Mansell (Bob Odenkirk) sembra essere un uomo qualunque: lavora in un’azienda metalmeccanica, ha una routine monotona e vive con sua moglie Becca (Connie Nielsen) e i loro due figli. La sua esistenza scorre senza grandi emozioni fino a una notte in cui due ladri irrompono in casa sua. Invece di reagire con violenza, Hutch decide di lasciarli andare senza opporre resistenza, per evitare pericoli.
Questo gesto viene visto come un segno di debolezza da sua moglie, suo figlio e i vicini di casa. La sua frustrazione cresce, finché un evento fa esplodere la sua vera natura: una sera, mentre si trova su un autobus, vede un gruppo di criminali importunare una ragazza. Senza esitazione, interviene e li massacra a mani nude, riducendo uno di loro in fin di vita.
Ciò che nessuno sa è che Hutch non è un uomo qualunque: in passato era un “revisore” della CIA e dell’FBI, un killer spietato incaricato di eliminare le persone più pericolose. Dopo anni di missioni letali, aveva deciso di lasciarsi tutto alle spalle e costruirsi una vita normale. Ma il pestaggio sull’autobus innesca una reazione a catena.
Uno dei criminali che Hutch ha ridotto in fin di vita è il fratello di Yulian Kuznetsov (Aleksej Serebrjakov), un potente boss della mafia russa. Per vendicarsi, Yulian scatena una guerra contro Hutch e la sua famiglia. A questo punto, il protagonista è costretto a rivelare la sua vera identità e a tornare a essere l’uomo che era un tempo.
Come finisce “Io sono Nessuno”?
Per proteggere la sua famiglia, Hutch la mette al sicuro e affronta da solo gli uomini di Yulian. Dopo aver resistito a un attacco nella sua casa (che decide di bruciare per cancellare ogni traccia), si prepara a colpire per primo.
Si introduce nella cassaforte del boss russo e brucia tutti i soldi che Yulian gestiva per conto della mafia, privandolo del suo potere. Poi lo affronta direttamente nel suo locale, sfidandolo a un duello senza esclusione di colpi.
La battaglia finale è un vero massacro: Hutch, con l’aiuto di suo padre David (Christopher Lloyd) e del fratello Harry (RZA), elimina tutti gli uomini di Yulian. Il boss russo viene ucciso in uno scontro esplosivo e la minaccia sulla sua famiglia viene finalmente eliminata.
Dopo il combattimento, Hutch si ricongiunge con la moglie e i figli. La scena finale mostra lui e Becca mentre cercano una nuova casa, ma un dettaglio lascia intendere che la sua vita tranquilla potrebbe non durare a lungo: durante la visita immobiliare, Hutch riceve una telefonata misteriosa e chiede se la casa ha un seminterrato. Questo suggerisce che, nonostante tutto, il suo passato non è ancora del tutto alle spalle.