Isabella Rossellini è una delle attrici più affascinanti e versatili del panorama cinematografico internazionale. Con un talento ereditato da due leggende del cinema, il regista Roberto Rossellini e l’attrice Ingrid Bergman, Isabella ha saputo costruire una carriera straordinaria, spaziando tra cinema, moda e progetti culturali. Attrice, modella e produttrice, è un simbolo di bellezza, eleganza e autenticità. Ma cosa rende Isabella Rossellini un’icona unica? Scopriamo la sua storia, le sue origini e i momenti salienti della sua carriera.
Indice dei contenuti
Chi è Isabella Rossellini
Nata il 18 giugno 1952 a Roma, Isabella Rossellini è figlia d’arte. Suo padre, Roberto Rossellini, è stato un pilastro del neorealismo italiano, mentre sua madre, Ingrid Bergman, è passata alla storia come la protagonista indimenticabile di Casablanca. La loro relazione, che fece scalpore negli anni ’50, ha influenzato profondamente la vita di Isabella. La famiglia Rossellini è sempre stata legata al mondo del cinema: Isabella è cresciuta in un ambiente creativo e stimolante, insieme alla sorella gemella Isotta e al fratello Renzo.
I primi passi nel mondo dello spettacolo
Nonostante il DNA cinematografico, Isabella Rossellini non iniziò subito la carriera di attrice. Dopo aver lavorato come assistente costumista per alcuni film di suo padre, tra cui Blaise Pascal e Agostino d’Ippona, Isabella debuttò sul grande schermo nel 1976. La sua prima apparizione fu nel film Nina, diretto da Vincente Minnelli, accanto a sua madre Ingrid Bergman e Liza Minnelli.
Ma fu negli anni ’80 che Isabella divenne una figura di spicco grazie alla sua straordinaria bellezza. La sua pelle diafana, gli occhi vellutati e il sorriso magnetico la portarono nel mondo della moda. Nel 1982 divenne il volto di Lancôme, iniziando una carriera da modella che l’ha vista collaborare con fotografi iconici come Richard Avedon e Bruce Weber.
La carriera cinematografica
Isabella Rossellini è molto più di un volto elegante. È un’attrice capace di interpretare ruoli intensi e complessi. Uno dei suoi momenti più iconici è stato nel 1986 con Velluto blu di David Lynch, un thriller psicologico che le valse il plauso della critica. La collaborazione con Lynch continuò con Cuore selvaggio, consolidando il suo status di musa per il visionario regista.
Tra i suoi successi più noti si annovera anche La morte ti fa bella (1992) di Robert Zemeckis, dove interpretò Lisle Von Rhoman, una misteriosa figura che offre l’elisir dell’eterna giovinezza. In Italia, invece, ha lavorato con registi di spicco come i fratelli Taviani in Il prato e Nikita Michalkov in Oci ciornie, accanto a Marcello Mastroianni e Silvana Mangano.
Modella, musa e scrittrice
Parallelamente alla sua carriera cinematografica, Isabella è stata un’icona nel mondo della moda. Per oltre un decennio è stata ambasciatrice di Lancôme, diventando il simbolo di una bellezza sofisticata e naturale. La collaborazione si concluse in modo controverso nel 1996, quando il brand decise di sostituirla per “raggiunti limiti di età”. Isabella non si lasciò abbattere e continuò a essere richiesta da altri grandi marchi come Dolce & Gabbana e Damiani.
Isabella è anche autrice. Nel 1997 ha pubblicato la sua autobiografia Some of Me, un libro che racconta la sua vita con uno stile intimo e ironico.
Il ritorno al cinema italiano e i progetti recenti
Nel nuovo millennio, Isabella Rossellini è tornata al cinema italiano con Il cielo cade (2000), un intenso dramma ispirato alla tragedia dell’Olocausto. Successivamente, ha lavorato con registi internazionali come Peter Greenaway in Le valigie di Tulse Luper e Douglas McGrath in Infamous. Tra i suoi progetti più recenti, spicca la partecipazione a La chimera (2023) di Alice Rohrwacher, presentato al Festival di Cannes. Lo stesso anno, Isabella ha ricevuto il David di Donatello alla carriera, un riconoscimento che celebra il suo contributo al cinema italiano.
L’eredità di Isabella Rossellini
Isabella Rossellini è una figura straordinaria che unisce talento, eleganza e una profonda consapevolezza del suo ruolo culturale. La sua capacità di passare con disinvoltura tra cinema d’autore, moda e progetti sperimentali la rende unica nel panorama artistico internazionale. Con il suo sguardo magnetico e la sua recitazione intensa, Isabella Rossellini è, e resterà, una delle più grandi “imper-attrici” del nostro tempo.