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La ragazza della palude, la sconvolgete spiegazione del finale: ecco chi ha ucciso Chase

Thriller appassionante, la spiegazione di come finisce La ragazza della palude
ragazza della palude

Un film che intreccia mistero, emozioni e giustizia: La ragazza della palude ci trasporta tra le paludi della Carolina del Nord, esplorando il legame tra natura selvaggia e la vita di una giovane donna, Catherine “Kya” Clarke. Diretto da Olivia Newman e basato sul bestseller di Delia Owens, il film è diventato rapidamente un successo su Netflix, conquistando il pubblico con una storia avvincente e un finale che lascia il segno. Il finale, però, non è chiaro per tutti e lascia dei puntini di sospensione… Ecco una spiegazione accurata.

La ragazza della palude, chi ha ucciso Chase? L’inizio del mistero

La trama si apre con il ritrovamento del corpo di Chase Andrews, un giovane quarterback, nella palude sotto una torre di controllo antincendio. Non ci sono impronte digitali né prove schiaccianti, ma manca una collanina di conchiglie che Chase indossava sempre. La comunità locale, influenzata da pregiudizi e sospetti, punta subito il dito contro Kya, una ragazza emarginata che aveva avuto una relazione tumultuosa con Chase.

Kya, un profilo controverso

Kya è cresciuta in condizioni difficili: abbandonata da madre e fratelli, ha sopportato la violenza del padre e trovato rifugio nella natura. Sopravvive vendendo molluschi e sviluppa un forte legame con la palude, che diventa il suo mondo. Dopo una delusione amorosa con Tate Walker, un ragazzo che la lascia per il college, Kya si lega a Chase. Tuttavia, il giovane si rivela violento e manipolatore. Dopo aver scoperto che Chase è già fidanzato e che non intende sposarla, Kya rompe con lui. Quando Chase tenta di aggredirla, lei lo minaccia apertamente, creando un motivo per i sospetti contro di lei.

Il processo e l’assoluzione

Durante il processo, l’avvocato Tom Milton difende Kya, sottolineando la mancanza di prove concrete. Il principale alibi di Kya è un viaggio in città per incontrare un editore, che sembra incompatibile con la tempistica dell’omicidio. Alla fine, Kya viene assolta, lasciando molti interrogativi sull’identità del vero assassino.

La spiegazione finale: chi ha davvero ucciso Chase?

Il film fa un salto temporale di cinquant’anni. Kya, ormai anziana, muore nella sua barca, accanto alla palude che ha sempre chiamato “casa”. Dopo la sua morte, Tate scopre un diario nascosto tra le sue cose. Al suo interno, trova la collanina di Chase e una serie di illustrazioni che descrivono come, nella natura, la sopravvivenza di una preda possa richiedere l’eliminazione del predatore. Questa rivelazione lascia intendere chiaramente che Kya ha orchestrato l’omicidio di Chase per proteggere sé stessa.

Tate, profondamente legato a Kya, decide di custodire il suo segreto: getta il diario e la collanina nelle acque della palude, cancellando ogni traccia del passato.

La conclusione di La ragazza della palude è tanto sorprendente quanto coerente con il tema centrale del film: la lotta per la sopravvivenza in un mondo crudele. Kya, abituata a difendersi da un ambiente ostile, agisce seguendo le leggi della natura che l’hanno cresciuta.

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