Le otto montagne (2022) di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch è uno di quei film che rimangono impressi nella memoria. Fin dall’inizio, sai che porterai con te le emozioni vissute, sia uscendo dalla sala cinematografica che spegnendo il televisore.
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Le otto montagne: la trama
Tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017, Le otto montagne narra la storia di un’amicizia straordinaria. Due bambini, Pietro e Bruno, intraprendono percorsi di vita diversi ma finiscono sempre per tornare alle loro origini.
Pietro, interpretato da Luca Marinelli nella sua versione adulta, è un ragazzo di città, mentre Bruno, interpretato da Alessandro Borghi da adulto, è l’ultimo bambino di un remoto villaggio di montagna. Nonostante le loro vite divergenti, l’incontro tra i due li porta a scoprire il significato dell’amore, della perdita e dell’amicizia eterna.
Un successo incredibile
Il successo del romanzo si è tradotto in un altrettanto straordinario successo cinematografico. Le otto montagne è stato premiato al Festival di Cannes 2022 e ha trionfato ai David di Donatello 2023, portando a casa quattro premi: Miglior Film, Miglior Sceneggiatura Non Originale per i registi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, Miglior Fotografia e Miglior Suono.
Un Cast da applausi
Un particolare riconoscimento va a Filippo Timi, candidato ai David di Donatello come Miglior Attore Non Protagonista, che ha contribuito con una performance memorabile. Il film, che ha come protagonisti Luca Marinelli e Alessandro Borghi, ha recentemente vinto il David di Donatello 2023 come Miglior Film, aggiungendo questo premio al Premio della Giuria al Festival di Cannes 2022.
Perché guardare “Le otto montagne”?
Se ami i film che esplorano le profondità delle relazioni umane e dei legami indissolubili, Le otto montagne è una pellicola che non puoi perdere. La bellezza delle riprese, la profondità dei personaggi e la forza della narrazione lo rendono un film da vedere e rivedere.