Il 18 febbraio va in onda su Rai 1 la prima puntata di “Miss Fallaci“, una serie che vuole raccontare la vita e la carriera della giornalista italiana più famosa: Oriana Fallaci. Nei panni della protagonista c’è Miriam Leone, che è molto felice di aver interpretato una donna forte come Oriana, che si è fatta strada in un ambiente dominato da soli uomini e che non ha mai avuto paura di dire la sua.
Oriana Fallaci è di Firenze ma si è trasferita a Roma per il suo lavoro di giornalista, poi si è spostata negli Stati Uniti. Ecco quali location sono state utilizzate per la serie.
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Miss Fallaci: le location
La produzione si è ispirata alle parole di Federico Fellini, che affermava che non era necessario andare nei luoghi veri per raccontare una storia, perché a Roma c’era tutto quello che serviva. Roma è stata quindi la location principale: la casa fiorentina di Oriana è stata ricostruita negli studi di via Tiburtina. Le scene ambientate a New York sono state girate a Cinecittà World, un parco a tema cinematografico situato a Castel Romano. Durante il suo viaggio negli USA, Oriana Fallaci visita anche Los Angeles per intervistare personaggi del mondo dello spettacolo. Le scene ambientate a Los Angeles sono state girate a Fregene, Fiumicino e Anzio, ricreando gli anni ’50 con costumi e auto d’epoca. Per le scene ambientate nell’hotel americano è stato utilizzato il Grand Hotel Duca D’Este di Tivoli Terme.
Le critiche alle prime puntate di Miss Fallaci
La serie è di Paramount+ e partecipano molti attori internazionali, per questo è stata girata quasi interamente in inglese. Su RaiPlay la serie è disponibile in lingua originale, mentre per il passaggio su Rai 1 è stata doppiata. Questa decisione è stata criticata da una parte del pubblico perché in una scena ambientata a New York è presente un interprete di Oriana, nonostante tutti i dialoghi siano già in italiano. Anche Miriam Leone è stata criticata: alcuni spettatori non hanno apprezzato che Miriam non avesse un accento che la riconducesse alle origini toscane della giornalista. Alcuni non hanno apprezzato il fatto che l’attrice fosse anche molto lontana esteticamente da Oriana.
Miriam spera che i giovani possano comunque apprezzare la serie:
Io mi auguro che le nuove generazioni guardino questa serie perché appunta parla di una giovane ragazza che alla fine fa sé stessa, realizza i suoi sogni con la propria intelligenza, talento e coraggio. Quindi che possa essere d’ispirazione anche per le ragazze e i ragazzi che la guarderanno.
