Monica Guerritore è interprete, regista e autrice, con alle spalle una lunga e brillante carriera nel mondo dello spettacolo. Dall’esordio a teatro nel 1974, a soli 16 anni, fino alla brutta malattia che l’ha colpita nel 2006 ma che oggi ha sconfitto definitivamente: Monica è una donna concreta e passionale, che riesce a conciliare debolezze e punti di forza senza lasciarsi abbattere.
L’amore per il cinema, per il teatro e per la recitazione l’ha aiutata ad affrontare ogni sfida della sua vita, anche quelle più impegnative. Chi è Monica Guerritore? Conosciamola meglio.
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Chi è Monica Guerritore: carriera
Monica Guerritore nasce a Roma il 5 gennaio 1985, da padre napoletano e madre calabrese. La sua carriera teatrale è molto ricca: esordisce al cinema nel 1973 con Una breve vacanza di Vittorio De Sica. La notorietà arriva nel 1974 con il debutto al Teatro Piccolo di Milano, dove Monica interpreta la parte di Anja ne Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov. Nel 1975 è co-protagonista insieme ad Anne Heywood nel film di Luigi Calderone La prima volta, sull’erba. Successivamente è presente in un adattamento di Lamberto Puggelli di una delle prime opere di Molière, Lo stordito.
Nel 1981 si lega sentimentalmente e artisticamente a Gabriele Lavia, iniziando a recitare ne I Misnadieri di Schiller. La coppia si separa nel 2001 e la Guerritore incontra Giancarlo Sepe, interpretando insieme a lui vari spettacoli di teatro e di danza, come Madame Bovary, Carmen e La signora delle camelie.
In parallelo porta avanti anche la carriera televisiva e cinematografica: nel 1976 recita insieme a Marcello Mastroianni nel film Signore e signori, buonanotte. Dal 1984 al 1986 interpreta 4 film erotici, diventando sex symbol del cinema italiano.
Torna in Rai nel 1977 con Costanza di Pierluigi Calderoni. Nel 2004 ricopre il ruolo di Ambra in Amanti e segreti, nel 2007 iniziano le riprese di Un giorno perfetto di Ferzan Özpetek, uno dei successi più clamorosi al Festival di Venezia 2008.
Nel 2009 è impegnata nelle riprese di Sant’Agostino nel ruolo di Monica con Alessandro Preziosi e la regia di Christian Dugay. Per il teatro, Monica è drammaturga di spettacoli di grande successo, tra cui Giovanna D’Arco e Dall’Inferno all’Infinito. Il 25 febbraio 2011 vince il Premio Moriconi come “Protagonista della scena”, grazie alla sua forte personalità artistica e alla passionalità delle sue interpretazioni.
Conquista il Festival di Spoleto nel 2011 e, sempre nello stesso anno è nominata Commendatore al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Giorgio Napolitano, per il suo impegno nel mondo delle arti e della cultura. Ad aprile 2012 torna per la prima volta al Teatro Piccolo, dopo l’esordio nel 1974, con lo spettacolo Mi chiedete di parlare, facendo tutto esaurito.
Nel 2014 è presente della giuria del Premio Campiello. Nel 2016 è candidata ai Nastri d’argento come Migliore attrice per la sua interpretazione ne La bella gente, regia di Ivano De Matteo. Dal 2019 è regista e interprete di L’anima buona di Sezuan, nella versione del maestro Giorgio Strehler.
Per quanto riguarda la vita privata, Monica Guerritore ha avuto una relazione con il regista Gabriele Lavia, durata circa 20 anni, da cui nascono le sue figlie: Maria Fragolina Lavia e Lucia Lavia.
Dal 2001 ha una relazione con l’ex presidente della Rai, professore di diritto costituzionale ed ex parlamentare del PD Roberto Zaccaria, attualmente presidente del CIR-Rifugiati, con il quale si è sposata nel 2010.
Monica Guerritore e la malattia
Nel 2006, quando Monica ha 48 anni, le viene diagnosticata una grave malattia: un cancro al seno, scoperto durante una visita ginecologica di controllo. Viene seguita attentamente da Umberto Veronesi cha la opera all’Istituto Europeo di oncologia.
Successivamente all’operazione, la biopsia rivela che il tumore è di piccole dimensioni e non aggressivo, per cui basta la sola terapia ormonale adiuvante per debellarlo.
Monica ha più volte sottolineato come la prevenzione e le visite mediche fatte periodicamente negli anni le abbiano salvato la vita. L’attrice racconta la sua esperienza e la storia di altre quattro donne nel libro Vivere con la malattia. Le donne si raccontano a cura di Onda – Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, pubblicato nel 2018.
Monica Guerritore: vita privata
Roberto Zaccaria e Monica Guerritore si sono sposati nel 2010, ma il loro amore nasce a luglio 2001.
Guerritore racconta di come si sono conosciuti attraverso un post su Instagram dal titolo Accadde 20 anni fa, pubblicato nel 2021, esattamente 20 anni dopo il loro primo incontro. La coppia si è conosciuta ad Ortigia, davanti al Grand Hotel, mentre Monica cercava di evitare un incontro poco gradito con un conoscente.
Entrambi sono al loro secondo matrimonio e tengono molto alla loro vita privata: di loro sappiamo davvero poco e solo in rarissime occasioni Monica parla del marito. Durante un’intervista a Vanity Fair, l’attrice dichiara:
Lucia e Maria Lavia, le due figlie di Monica
Dalla relazione tra Monica Guerritore e Gabriele Lavia, durata 20 anni, sono nate 2 figlie: Maria Fragolina Lavia nata nel 1989 e sua sorella più piccola, Lucia, nata nel 1992. L’attrice, ospite a Verissimo, svela di essere stata una mamma assente a causa degli impegni lavorativi, che non poteva lasciare:
Un’assenza che però oggi le figlie comprendono, soprattutto Lucia, dato che ha deciso di seguire le orme della madre: Monica ha più volte dichiarato di essere molto orgogliosa della figlia, che ha dimostrato di avere un grande talento e di essere determinata a raggiungere i suoi obiettivi, vincendo anche molti premi. Maria ha un’agenzia che opera nel settore dello spettacolo e gestisce numerosi attori importanti, compresa la madre.