The Substance rappresenta l’esaudimento di una preghiera cinematografica: quella di avere un film a Cannes 2024 capace di lasciare un segno duraturo. Con una dose di audacia e creatività, questa pellicola comedy body horror è destinata a rimanere nella memoria collettiva. I protagonisti Demi Moore, Margaret Qualley e Dennis Quaid guidano una narrazione irrefrenabile e magnifica, confermando il legame profondo tra la Croisette e il genere horror, arricchito da variazioni incredibilmente innovative.
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The Substance: la trama
The Substance ci immerge in un mondo simile al nostro, ma intriso di elementi ucronici, mescolando l’estetica plastificata degli anni ’80 con la deriva tecnocratica del XXI secolo individualista. Al centro della storia troviamo Elisabeth Sparkle (Demi Moore), una celebrità di Hollywood che ha visto il suo tempo di gloria svanire con l’arrivo dei 50 anni. Ridotta a condurre un programma televisivo di fitness, scopre dal suo manager Harvey (Dennis Quaid) che è troppo vecchia per continuare. Disperata, Elisabeth rimane coinvolta in un incidente stradale e viene avvicinata in ospedale da un infermiere misterioso che le offre un patto diabolico: iniettarsi una sostanza che la farà rinascere sotto forma di una giovane e bella sé stessa, dotata di libero arbitrio.
Le due donne, Elisabeth e il suo clone giovane Sue (Margaret Qualley), si alterneranno nel mondo reale, con una di loro bloccata in una sorta di stasi. Tuttavia, Sue inizia a prendersi delle libertà e diventa la nuova star del programma televisivo, scatenando un conflitto tra le due versioni di Elisabeth con conseguenze mostruose. Diretto da Coralie Fargeat, The Substance è un film che mescola elementi di commedia, horror e critica sociale, esplorando temi complessi attraverso una lente creativa e provocatoria.
Un Omaggio al Cinema di Genere
The Substance è una body horror comedy che richiama i favolosi anni ’80 della controcultura cinematografica, con evidenti omaggi ai lavori di registi come Yuzna, Carpenter e Cronenberg. La pellicola riesce a far ridere e inorridire allo stesso tempo, raccontando una sorta di fiaba pop oscura apparentemente di serie B, ma in realtà un’opera autoriale raffinatissima. La regia di Fargeat è aggressivamente femminista e propone diversi piani di lettura interconnessi, rendendo il film un’esperienza straordinaria e indimenticabile.
Cast
- Demi Moore è Elisabeth Sparkle
- Margaret Qualley èSue
- Dennis Quaid è Harvey
- Hugo Diego Garcia
- Phillip Schurer
- Joseph Balderrama