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Uglies: ecco la spiegazione e analisi del finale del film Netflix

Uglies su Netflix segue Tally in un mondo dove la chirurgia estetica è obbligatoria a 16 anni. Tra ribellione e perfezione, la sua scelta cambierà tutto.

Su Netflix è arrivato Uglies, il nuovo film distopico che sta già facendo parlare di sé. Il film, basato sull’omonima saga di libri scritta da Scott Westerfeld, è ambientato in un mondo futuristico dove la chirurgia estetica diventa obbligatoria al compimento dei sedici anni. Il risultato? Tutti devono diventare belli e perfetti, eliminando così ogni forma di diversità per creare un’apparente uguaglianza.

Ma cosa si cela dietro questa facciata di perfezione? Qual è il vero significato del finale di Uglies?

Uglies: trama

Nel mondo di Uglies, il governo impone una regola ferrea: ogni adolescente, una volta compiuti 16 anni, deve sottoporsi a un intervento chirurgico per diventare esteticamente perfetto. La protagonista, Tally, è una giovane ragazza che attende con ansia il suo turno per entrare a far parte della società dei “perfetti”.

La sua visione del mondo viene però sconvolta quando la sua amica Shay decide di scappare per evitare l’operazione. Shay si unisce a un gruppo di ribelli, noti come “The Smoke”, che vivono fuori dai confini della città e rifiutano la chirurgia imposta dal governo. Tally, spinta dall’amicizia e dal desiderio di aiutare Shay, inizia un viaggio che le farà mettere in discussione tutto ciò in cui credeva.

Spiegazione del finale

Nel finale di Uglies, Tally prende una decisione radicale: si schiera con i ribelli, guidati da David, un ragazzo di cui si è innamorata. Tuttavia, inavvertitamente, la protagonista tradisce il gruppo distruggendo la collana con il tracker consegnatole dalla dottoressa Cable, la leader del regime. La distruzione del dispositivo non spegne il segnale, ma al contrario, rivela l’esatta posizione del nascondiglio di “The Smoke”.

I soldati del governo arrivano in massa e tra di loro c’è anche Peris, l’ex migliore amico di Tally, ormai trasformato in un “perfetto” privo di coscienza. Il padre di David viene ucciso, mentre i ribelli vengono catturati per essere operati e trasformati a loro volta in perfetti.

Shay, che aveva inizialmente rifiutato con forza l’idea della chirurgia, viene costretta a subire l’operazione. Alla fine del film, la vediamo accettare il suo nuovo aspetto e dichiarare di non voler più tornare indietro. Questo rappresenta uno dei punti centrali del film: la seduzione della perfezione e come essa possa cambiare profondamente le persone, al punto da far loro abbandonare i propri principi.

Nel frattempo, la madre di David riesce a creare un antidoto che potrebbe curare gli effetti delle operazioni estetiche, ma l’uso del medicinale su Shay non è un’opzione praticabile senza il suo consenso. Tally, per salvare i ribelli e dimostrare il proprio coraggio, decide di sacrificarsi: si sottoporrà volontariamente all’operazione per poi provare su se stessa l’antidoto.

La scena finale mostra Tally trasformata nella versione “perfetta” di sé, con occhi dorati e un aspetto che corrisponde ai suoi sogni più segreti. Tuttavia, la domanda cruciale che rimane aperta è: ora che ha assaporato la perfezione, vorrà davvero tornare indietro?

Messaggi nascosti e tematiche

Il film Uglies esplora tematiche profonde legate alla bellezza, alla diversità e alla libertà personale. Attraverso la storia di Tally, lo spettatore è invitato a riflettere sul valore della diversità in una società che sembra premiare solo la conformità. La chirurgia estetica obbligatoria diventa una metafora della pressione sociale e culturale verso standard di bellezza irrealistici, sollevando questioni sul libero arbitrio e sulla vera natura della felicità.

Tally rappresenta il conflitto tra il desiderio di conformarsi e quello di ribellarsi a un sistema ingiusto. Il finale aperto lascia lo spettatore con una domanda esistenziale: la perfezione è davvero la chiave per la felicità, o è solo un’illusione?

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